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284 la logica di hegel

senza — non si rapporta cioè su di sé come Negativo. L’apparenza o l’accidentalità è in sé sostanza mediante la potenza, ma non è posta come apparenza identica con sé: perciò la sostanza ha per suo essere posto non se stessa, ma l’accidente: non è sostanza come sostanza. Essa si rivela come formale potenza, le cui differenze non sono sostanziali: nel fatto essa è solo l’intrinseco degli accidenti, e questi sono solo in essa, ma non essa.

b)

RAPPORTO DI CAUSALITÀ


i

LA FORMALE CAUSALITÀ


Esplicazione della. Sostanza.

Il rapporto di sostanzialità è apparente totalità, come diventare; ma essa è insieme riflessione; l’accidente che è in sé sostanza, è perciò posto come tale — determinato come Negatività rapportantesi su di sé — fattiva sostanza essente per sé — così rapporto di causalità. Come in sé riflessa è non solo passante, ma potenza ponente e distinguente da sé le determinazioni. Ma nel suo determinare rapportandosi su di sé è essa stessa quello che pone come negativo o fa essere posto. Questa è la tolta sostanzialità, il solo posto, l’effetto; la sostanza essente per sé è la Causa. Come solo rapporto di causa ed effetto, è esso dapprima rapporto formale. La Causa è il primitivo. La sostanza come potenza è apparenza, o ha accidentalità. Come riflessione in sé essa esplica il suo passare: così l’apparenza è determinata come apparenza, e l’accidente è posto come solo essere posto. Ma la sostanza non esce nel determinare dall’accidente come se questo fosse supposto un altro: ambi sono una attività. La Sostanza come potenza determina se stessa: il determinante è l’immediato ed il determinato; e perché determina sé, esso pone il determinato come determinato: così toglie