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272 la logica di hegel

identità — attributo. Esso però non è determinazione formale solo intrinseca o estrinseca, e quindi determinata forma o negazione, ma come forma dell’assoluto è il totale contenuto, in cui i due mondi dell’essenziale rapporto sono non più immediati sussistenti, ma apparenza, della quale l’attributo è il vero singolare sussistere. Ma la sua identità è assoluta: la totalità cioè ha l’assoluto per suo contenuto e sussistere: in lei perciò sono poste come tolte tutte le determinazioni ed anche la riflessione — così la sua determinazione formale, dove è attributo, è posta come semplice apparenza, il negativo come negativo. Onde i due suoi momenti identità e negazione. Ma la negazione o il finito è non in sé e per sé, ma sussistente nell’assoluto: così l’attributo e la sua differenza scende nel semplice assoluto. L’identità in cui qui ritorna la riflessione della sua differenza, è solo indeterminata ed astratta, cioè identità nella determinazione d’identità — intrinseca forma differente dalla estrinsechezza, che è un essere posto sparente nell’assoluto.

Il Modo dell’assoluto.

La forma dove l’assoluto sarebbe attributo, come solo intrinseca o estrinseca, è un Niente in se stesso, semplice modo o maniera. Come estrinseca, è il negativo come negativo, riflessione estrinseca all’assoluto. Come l’intrinseco dell’assoluto, è l’esser fuori di sé di questo, la perdita di sé nel diventare dell’essere, il passaggio negli opposti senza ritorno. Ma il Modo come estrinsechezza dell’assoluto, è assoluta estrinsechezza, l’apparenza posta come apparenza; la forma riflessa in sé, identica con sé, l’assoluto. Il modo è così il proprio riflettente movimento dell’assoluto; un determinare dove esso non è un altro, ma quello che è: la trasparente estrinsechezza che mostra se stessa: un movimento da sé al di fuori, ma così che questo esser di fuori è la stessa intrinsechezza — un porre che non è esser posto, ma assoluto essere. Il contenuto dell’assoluto è di manifestarsi: l’assoluto contenuto è la stessa esplicazione, il negativo come negativo identico con sé