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lezione preliminare. xxix

e forse non ispregevoli, per l’istoria del volgar nostro, così gioverà ed ai confronti ed al cumulo delle autorità il proseguire a recarne qui anche qualche altro tratto, traducendo sempre il testo con fedeltà in italiano.

«Parlato vi ho delle parole mascoline e femminine come s’allunghino di una s, e s’abbreviino della medesima in ciascun caso, restando però sempre d’un sembiante: ora vi parlerò di quelle che sono d’un sembiante nel nominativo e nel vocativo singolari, e di un altro in tutti gli altri casi.»

«Primieramente vi dirò le femminine. Nel nominativo e nel vocativo singolari dice uomo: Madompna, sor, necza, Gasca, garsa; ed in tutti gli altri casi singolari dice uomo: Midons, seror, boda (o neboda), Gascona, garsona; ed in tutti li casi plurali dice uomo: dompnas, serors, bodas, Gasconas, garsonas

«Delli mascolini potete udire oggimai che nel nominativo e nel vocativo singolari dice uomo: compainhs, peires, Bous, bars, bailes, ’N Ebles, laires, Bretes, Gascs, gars, Carles, Ucs, Guis, Miles, Gaines, Folques, Pons, Bemiers, paus; ed in tutti gli altri casi singolari, e nel nominativo e nel vocativo plurali dice uomo: compaignon, peiron, Bozon, baron, bailon, ’N Eblon, lairon, Breton, Gascon, garson, Carlon, Ugon, Guion, Milon, Ganellon, Folcon, Ponson, Bernison, paon; e nel genitivo e nel dativo e nell’accusativo e nell’ablativo plurali dice uomo: compaignons, peirons, Bretons, lairons, Gascons, garsons,