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18 | zoologia |
feria. Per la sua grande importanza fisiologica, e dal nome del suo scopritore, fu chiamata vescicola germinativa o di Purkinje; e macchie germinative i corpicciuoli opachi del suo contenuto. Si è osservato in alcuni animali la formazione di questa vescichetta germinativa e quella del tuorlo in follicoli separati1.
Queste sono le parti essenziali dell’uovo: ma convien aggiungere che esso ha un inviluppo particolare in un’altra membrana che da principio è addossata alla vitellina, ma che se ne allontana per distensione, appena l’uovo ha abbandonata l’ovario. Quest’altra, membrana che dicesi membrana testacea è più densa e stipata della vitellina stessa; ma concede tuttavia passaggio al fluido nel quale l’uovo trovasi immerso cadendo dall’ovario. Negli uccelli e ne’ rettili questo fluido è l’albume che secernesi nell’ovidutto; ne’ pesci invece è l’acqua nella quale le uova sono deposte.
Indipendentemente dall’atto della fecondazione, l’uovo nel passaggio dall’ovario all’esterno del corpo, subisce alcuni importanti cambiamenti che in via di esempio esamineremo nella gallina comune. Giunto esso a completa maturanza, grandemente accresciuto in volume, rompe la capsula dell’ovario nel quale era contenuto, (detta calice) e passa nell’ovidutto. In questo semplice passaggio la vescichetta germinativa scompare, ed il suo contenuto forma a poco a poca alla periferia del rosso o del tuorlo una piccola macchia circolare bianca, detta cicatricola. L’uovo discende lentamente per l’ovidutto, ingrossando sempre per l’aggiunta dell’albume, ed acquistando quella forma allungata che gli deve esser propria. La mem-
- ↑ Talvolta due vescichette germinative sono contenute in un tuorlo comune. Se un siffatto uovo è fecondato e si sviluppa, può dare origine ad un mostro doppio. È da osservarsi in tal caso, come la connessione de’ due individui sia comunemente stabilita fra parti perfettamente omogenee; fra capo e capo, dorso e dorso, ventre e ventre.