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funzioni riproduttive | 9 |
generatori: in altri casi invece sono emessi appena formati, e prima che incominci il loro sviluppo. Si ha così la generazione germipara.
Troviamo esempj di questo processo in molti infusorj, la cui struttura estremamente semplice si può ridurre a quella di una pura cellula, che ha la facoltà di produrne altre nel suo interno. Un caso particolare di questo modo di generazione ci viene offerto dalle gregarine, animaletti unicellulari che si incontrano parassiti nell’intestino di un gran numero di insetti e vermi, e la cui interessante storia fu illustrata recentemente dalle belle osservazioni de’ signori Kölliker, Frantzius e Stein. Vivono esse in gran numero di individui entro un medesimo viscere del loro ospite, ma libere le une dalle altre. Tutte quelle di una medesima specie e d’un istesso grado di sviluppo sono perfettamente fra loro identiche, nè è possibile in modo alcuno distinguerle in maschi e femmine. Tuttavia giunta l’epoca della propagazione, si accoppiano strettamente, perdono ogni indipendenza di movimento, e infine si lasciano inviluppare da una membrana che si forma attorno ad ogni coppia. Il che avvenuto non tarda a succedere in ambo gli individui una dissoluzione del corpo, nella cui sostanza si producono i germi di una nuova generazione di gregarine. Questi germi quando sono completamente formati hanno un tegumento resistente quasi di pergamena, e la forma di una spola, d’onde venne loro il nome di navicelle. Sparito col tempo il tramezzo di separazione delle cavità de’ due individui, non resta altro che il sacco sferico, inviluppo di questi, pieno delle anzidette navicelle. Questi sacchi sono quindi evacuati colle feci dell’insetto o del verme in cui furono prodotti, e rimangono così abbandonati laddove quegli insetti e quei vermi sogliono vivere e nutrirsi, finchè trangugiati da un altro di questi, trovano opportunità per svilupparsi.