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uno sguardo all'esposizione. 49


cattedrale scintillante d’oro e innondata di luce. È più lungo d’un terzo della navata maggiore di San Pietro, e l’ Arco della Stella potrebbe ripararsi sotto le volte dei suoi padiglioni senza urtarvi la fronte. Qui si comincia a sentire il ronzìo profondo della folla di dentro, che somiglia a quello d’una città in festa. La gente si aggruppa intorno alla statua equestre di Carlo Magno, davanti al tempietto classico delle porcellane di Sévres, ai piedi dell’altissimo trofeo del Canadà, che s’innalza all’estremità del vestibolo come un’antica torre d’assedio, e una doppia processione sale e scende per le scale di quel bizzarro palazzo indiano, sostenuto da cento colonnine e coronato da dieci cupole, nel quale bisogna entrare assolutamente per accertarsi che non c’è una nidiata di principessine dell’Indostan da rapire. Un gruppo di curiosi affascinati circonda la vetrina dei diamanti reali d’Inghilterra, fra i quali scintilla sopra un diadema il Kandevassy famoso, del valore di tre milioni di lire, abba-

Ricordi di Parigi. 4