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læ dictæ; et ad eam datur ingressus mediante ostio respondenti sub quodam portico ad manum sinistram propedictam salam. Ibi operarios jussi mediante scala ingressi sunt, et fodiendo terram in loco illo, ad presentiam mei notarii infrascripti stantis ad dictam fenestram, visum ac repertum fuit sub terra extare nonnulla ossa absque capite, quæ, de mandatu, fuerunt collocata in cisto....

mancina: ivi (nel bugigattolo) fu commesso ai manuali di scavare: v’entrarono con una scala, e scavarono alla presenza di me, che stava affacciato alla fenestra suddescritta: di là vidi messi in luce degli ossi, però senza testa, che vennero raccolti in un paniere.



È chiamato il noto Vimercati a dir che cosa ne pensi: risponde da prudente: « ho visto quest’ossa, e ne darò il mio giudizio; ma voglio avere un compagno, acciò sia più sicuro.

Deposizione di Bernardin Seregno relativa al rinvenimento del teschio di Catterina da Meda nel pozzo di Velate.

» D’ordine del signor Fiscale entrai nel pozzo profondo, penso, più di trenta braccia, imponendomi esso Fiscale che guardassi che cosa vi era dentro; e, tosto che fui abbasso, scorsi un cappello di feltro che stava sotto d’una grotta dove mancavan i sassi: poi, sotto d’un’altra grotta consimile, addocchiai una cosa tonda e nera che mi pareva la testa d’una creatura razionale morta, e mentre volli toccarla con un legno, il signor Fiscale, che stava di sopra guardando in giù, mi gridò — alto là! e mi chiese che cosa fosse: risposi — temo che ci siano qui dei fastidii — soggiungendo, che, alla mia fantasia, teneva che vi fosse la testa d’un trapassato: esso mandò allora giù un altro, che, avendo un badile, tolse pian piano su di esso la testa per non guastarla, tanto era masarata, e la ripose in una cavagna mandata giù da n quelli ch’eran di sopra, e dentro la testa, la qual era