Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. II, 1918 – BEIC 1797684.djvu/234

manda, vedrete chi è Da Ponte, se vive tanto. Dico ciò, perché ho avuto un colpo mortale a questi giorni nella morte d’una compagna adorata. Ho tuttavia seimila piastre sottoscritte tra NewYork e Filadelfia U), e, al vostro por piede qui, ne avrò, spero in Dio, quante potete desiderare. E non dico frottole. Rileggete bene le mie lettere; seguite i miei consigli, e, oltre la musica che vi accennai, portate i piú belli oratorii. Oh che bella cosa sarebbe, se poteste venir qui col vascello Varsavia, come vi scrissi! Per ultimo, si parla di fabbricar un teatro; e lo chiameremo «MontresorDa Ponte». Dio vi assista e vi dia un buon viaggio. Vostro amico sincero Lorenzo Da Ponte.

New-York, 24 gennaio 1832.

Signor Giacomo stimatissimo, Capisco le ragioni per cui non poteste partire col vascello Varsavia ; ma mi duole nell’anima, tanto perché col capitano di quel vascello sareste stati benissimo, quanto perché, dopo aver io detto a tutti che sareste venuti con quello, ed io e tutti i sottoscriventi rimasero mortificati. E di ciò siete voi la cagione, perché mi scriveste nella penultima vostra, datata da’primi di dicembre :«In un mese saremo pronti». Se all’arrivo di questa lettera non siete partiti, per caritá! non tardate a partire. Non so come farete pel danaro del passaggio; ma spero che i signori Bell e De Yong vi assisteranno, e potrete dir loro che io rispondo per tutta la spesa, e che ho giá abbastanza di sottoscriventi per assicurarli. Forse anche vi avanzeranno qualche danaro, perché gli amici miei Hekscher, suoi corrispondenti, giá hanno lor dato l’ordine di farlo fin a una certa somma( 2 ). Vedete, mio caro amico, ch’io fo il possibile per contentarvi. Vedete anche voi di contentar me, portando del buono con voi. Pel vestiario non sará male portar con voi qualche cosa. Per esempio, stoffe di seta, galloni, talco, cristalli per teatro, seta e aghi da cucire e, se poteste, abiti da teatro (1) Ritenga a mente il mio lettore questo paragrafo. (2) Leggi il prospetto affisso alla carta (li sottoscrizione, e vi troverai queste non equivoche parole, ripetute dal medesimo Montresor. «IVe expect io fimi a sum by subscription lo defiray thè expenses of thè voyage».