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[Partenza da Trieste — Avventure di viaggio — Lubiana — Praga — Una visita a Giacomo Casanova — Alcune avventure casanoviane: suoi rapporti col Da Ponte — A Dresda — Un sonetto ben pagato — Perché il Da Ponte non andò a Parigi — Arrivo a Londra — Guglielmo Taylor e Vincenzo Federici — Soggiorno in Olanda — Vita di miseria e di fame — È richiamato a Londra come poeta del teatro italiano — Due cantanti rivali: la Banti e la Morichelli — Scrive La capricciosa corretta e L’isola del piacere pel Martini e la Merope pel Bianchi — Il Le Texier, il direttore dell’opera — Traduzione d’un dramma ben pagata — Il Da Ponte garante delle cambiali del Taylor — Ritorno in Italia — Visita alla famiglia — Un bell’atto di Bonaparte — A Treviso — Arrivo a Venezia, occupata dagli austriaci — Vecchie conoscenze : Gabriele Doria e il Tiepolo — Tristi condizioni di Venezia — È costretto a lasciar la cittá — A Padova, Ferrara e Bologna — Incontro col Pisani e col Foscolo — A Firenze: un salotto d’allora — Avventure nel ritornare a Londra — Un’ostessa molto scrupolosa — Un compagno di viaggio molto arrogante e un duello fallito — Arrivo a Londra — Prime noie per le cambiali del Taylor — Si vuol far partire il Da Ponte da Londra, ma invano — Una cantante devota di Bacco — È licenziato dall’impiego di poeta teatrale — Un soccorso inaspettato — Acquista libri italiani e mette sii un negozio di libraio — Suoi guadagni e fortune — Tommaso Matliias — E richiamato all’ufficio di poeta teatrale — Nuovi drammi — Nuovi affari disastrosi — Libera il Taylor dalla prigione — Generositá del Mathins — La stamperia col Nardini : opere pubblicate — Sugli Animali parlanti del Casti — Nuovi rovesci economici per le solite cambiali e per false speculazioni — Partenza della sua famiglia per l’America — Vani tentativi d’accordo coi creditori — Fuga in America.]


Eccomi, o cortese lettore, in un calessino tirato da un sol cavallo, guidato da un giovinotto di quindici a sedici anni, e, come ti dissi, non solo. E vuoi tu saper chi era meco? la mia