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— Non oserei porlo in dubbio. Ma questo congedo e pena, che basta per chi ha la disgrazia di non piacere a un sovrano, è pena che basta, senza disonorarlo con due esili e senza fargli imputare, per una presunzion fondatissima, ogni possibil delitto.

— Io non ve n’ho imputato alcuno.

— Volesse il cielo che Vostra Maestá, prima di condannarmi, me ne avesse imputato alcuno! Allora si avrebbe detto: — L’imperatore l’ha punito per una reitá. — Ora si dice per mille. I preti, perché io era uno scandaloso; i cantanti del teatro, per le mie cabale e parzialitá teatrali; i deboli, per la scola perniciosa de’ miei libretti; i calunniatori, per satire scritte contro il sovrano; gli oziosi, i mal informali, i novellatori dei caffè, per tutto quello che lor suggerisce il momento, il capriccio, il vantaggio proprio, il piacer di dir male: di maniera che non v’ha persona in Vienna, che non abbia inventato o creduto in me un differente delitto, e che a spese della mia riputazione non abbia giustificato il rigore della Maestá Vostra nel castigarmi. — Rimase allora un momento pensieroso, fece due o tre giri per la camera senza parlare, e, volgendosi d’improvviso con serena faccia a me, tuttavia inginocchiato: — Sorgete — mi disse, stendendomi la mano per aiutarmi: — vi credo perseguitato e vi prometto un risarcimento. Volete di piú?

— No, Sire: mi basta che il mio nome meriti la rimembranza d’un monarca occupato in cure di tanto maggiore importanza, e che la Maestá Vostra si degni credere che il foco, forse soverchio, da me oggi mostrato, da altro non nasca che da una coscienza oltraggiata a torto da’ miei ingiusti nemici.

— Ve lo credo e dimentico tutto. Dove pensate fermarvi?

— Io fermerommi, o Sire, in Trieste.

— Ebbene, fermatevi qui, e fatemi qualche volta udir novella di voi. Intanto, sentite. Ho ricevuto oggi lettere da Vienna, ove mi scrivono che gli affari del teatro vanno malissimo e che non si fanno che vessazioni ed intrighi alle mie cantanti: per questo vi ho fatto chiamare, e vorrei che mi suggeriste come si potrebbe fare a estirparli.