Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. I, 1918 – BEIC 1797111.djvu/140

Mi coricai, e, quando i cavalli erano pronti, si venne a chiamarmi. Balzo dal letto mezzo addormentato, discendo dalle scale, entro nella vettura e parto. A qualche distanza giungemmo a una barriera, ove mi domandano una piccola somma pel mio passaggio. Metto la mano in tasca, e qual fu la mia sorpresa quando non trovai un soldo nel borsellino, dov’io posi la mattina cinquanta zecchini, che l’impresario di Praga, Guardassoni, pagato in’avea per quell’opera ! Pensai d’averli perduti nel letto, dove m era coricato vestito. Ritorno subito a quell’osteria, non v’era un soldo. L’oste e sua moglie, persone veramente di garbo, chiamano tutti i servi, cercano, esaminano, minacciano; ma nessuno conlessa d’aver guardato in quel letto. Una fanciulletta di cinque anni al piú, ch’avea veduto una delle serve rifar il letto per un altro forestiero: — Mamma, mamma! — esclamò — la Caterina ha rifatto il letto, quando il signore parti. — La ostessa fece spogliare la Caterina, e le trovò nel seno i cinquanta zecchini. Perdei due ore di tempo in questa faccenda; ma, lieto d’aver trovato quel danaro, pregai quella buona gente di perdonare a quella lor serva, e, senza fermarmi che a cangiar cavalli, arrivai il di dopo a Vienna. Mandai per Salieri. e mi misi al lavoro. In due giorni VAssur era all’ordine. Si rappresentò; e fu tale il successo, che per molto tempo rimase in dubbio quale delle tre opere fosse la piú perfetta, si parli della musica o delle parole.

Io non avea veduto a Praga la rappresentazione del Don Giovanni ; ma Mozzart m’informò subito del suo incontro maraviglioso, e Guardassoni mi scrisse queste parole: «Evviva Da Ponte, evviva Mozzart Tutti gli impresari, tutti i virtuosi devono benedirli. Finché essi vivranno, non si saprá mai che sia miseria teatrale». L’imperadore mi fece chiamare e, caricandomi di graziose espressioni di lode, mi fece dono d’altri cento zecchini, e mi disse che bramava molto di vedere il Don Giovanni. Mozzart torno, diede subito lo spartito al copista, che si affrettò a cavare le parti, perché Giuseppe doveva partire. Andò in scena, e... deggio dirlo? il Don Giovanni non piacque! Tutti, salvo Mozzart, credettero che vi mancasse qualche