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26 annali d’anna.

sotto il sole. Il profumo delli agrumi veniva spandendosi nell’aria gioviale. Quando Anna discese su la riva, fu presa da un senso di letizia; e stette curiosa a guardare le piantagioni e li uomini nativi del luogo. Il padre la condusse nella casa di una donna non giovane che parlava con una lieve balbuzie. Restarono là due giorni. Anna vide una volta il padre baciare la donna ospite su la bocca; ma non comprese. Al ritorno la tanecca era carica di aranci; e il mare era ancora mite.

Anna conservò di quel viaggio un ricordo come di sogno; e, poichè per natura era taciturna, raccontò non molte cose alle coetanee che la incalzavano d’interrogazioni.

II.

Nel maggio seguente, alle feste dell’Apostolo intervenne l’arcivescovo di Orsogna. La chiesa era tutta parata di drappi rossi e di fogliami d’oro; dinanzi ai cancelli di bronzo ardevano undici lampade d’argento lavorate dalli orefici per religione; e tutte le sere l’orchestra sonava un oratorio solenne con un bel coro di voci bianche. Il sabato si doveva esporre il busto dell’Apostolo. I devoti peregrinavano da tutti i paesi marittimi e interni;