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134 la siesta.

il bordo e la riva due tavole per rendere agevole ai passeggieri l’imbarco.

‟Perchè non monti, signora?” fece il vecchio di dianzi, vedendo che Donna Laura non si moveva e non parlava.

Donna Laura si levò, macchinalmente, e seguì il vecchio che le diede aiuto nel salire. Perchè saliva ella? Perchè passava il fiume? Non pensò; non giudicò l’atto. Il suo spirito, così colpito, rimaneva ora inerte, quasi immobile in un punto. — Quello era il figlio. — E a poco a poco ella sentiva in se qualche cosa estinguersi, vanire: sentiva nella mente a poco a poco farsi una gran vacuità. Non comprendeva più niente. Vedeva, udiva, come in un sogno.

Quando il primogenito di Luca venne a lei per chiedere la mercè del traghetto, prima che la barca si staccasse dalla riva, ella non intese. Il fanciullo scoteva nel concavo delle mani le monete ricevute da uno dei passeggieri; e ripeteva la domanda a voce più alta, credendo che la signora fosse sorda per la vecchiezza.

Ella come vide li altri due uomini mettere la mano in tasca e pagare; imitò quell’atto, risovvenendosi. Ma diede un maggior valore.

Il fanciullo volle farle intendere ch’egli non