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64 | L’ARMATA D’ITALIA |
tra gli officiali di Vascello e gli officiali del Genio Navale. Il Ministro ha sempre dato man forte a questi ultimi. Il loro verbo è santo e la loro opera è perfettissima.
Cosí, per foga di spirito militare, i favoriti si sono spinti troppo oltre, non serbando misura alcuna nel reprimere e sopprimere la ingerenza dell’altra officialità entro gli arsenali. Queste grandi officine sono tutte in lor signoría; sono da loro considerate come instituzioni indipendenti; sono dominio loro assoluto. È necessaria un’armonia piena di propositi e d’intenti tra gli opifici e l’armata; ma i favoriti non vogliono piegarsi alla necessità.
Vani son riusciti tutti gli sforzi fatti dagli ammiragli comandanti dei dipartimenti e degli arsenali per frenar quella bramosía d’indipendenza e di padronanza.
Son riusciti sempre vani gli sforzi, perché in alcuni di quegli ammiragli la