Pagina:D'Annunzio - L'armata d'Italia.djvu/79



Secondo logica, gli arsenali dovrebbero servire per il naviglio e dipender quindi dal naviglio direttamente. Come mai dunque negli arsenali governativi la lentezza è regola costante e la gente delle navi che vi accorrono per riparazioni è considerata, in genere, come intrusa ed è accolta a punto e trattata, in genere, con sdegnosa incuranza?

Ecco.     Gli arsenali marittimi sono stati messi dall’onorevole Brin in una certa posizion d’indipendenza dalla categoria delli officiali naviganti, poiché l’onorevole Brin, mastro sovrano, ha sempre con i fatti dimostrato molto favore al Corpo del Genio Navale. È nota la tendenza di questo Corpo alla supremazia morale ed è nota la quasi ostilità continua esistenti ne’ rapporti