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L’ARMATA D’ITALIA 119

la giovinezza su i libri d’arte nautica e di tattica navale, per avere il diritto di esaminare l’ordinamento di un’armata. Io non ho agitato questioni tecniche su i diversi tipi delle navi e sulla maggiore o minore efficacia delle armi; e non ho voluto nemmen riassumere le varie e cozzanti teorie sul proposito. Io, con criteri precisi e con una precisa cognizione dei fatti, mi sono occupato delle persone. Ed ho compiuto il mio studio direttamente, senza divagare.

Queste dichiarazioni posson forse parere oziose a’ miei lettori. Ma io le faccio per rispondere alle epistole che mi son piovute e mi piovono da ogni parte, più numerose e più petulanti delle cavallette apparse in questi giorni nella campagna di Roma.

In vero, io non pensava, accingendomi a scrivere, che i miei capitoli avrebbero suscitato sì fiero tumulto non tanto per le cose esposte quanto per