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Io sono molto lieto d’aver condotto a compimento questa impresa verbale contro l’onorevole Ministro della Marina, in favore della giustizia e della verità. Sono lieto e tranquillissimo. In tutte quante le mie accuse è tal fondamento di osservazione spregiudicata e spassionata, tale sicurezza di particolari prove, una lealtà cosí schietta, una ricerca cosí manifesta del meglio, ch’io non posso avere, terminando, dubbi o inquietudini o pentimenti nell’animo mio.

Né posso convenire d’aver troppo presunto di me, scrivendo intorno ad un argomento assai lontano da’ miei studii abituali. Molti, naturalmente, si son meravigliati leggendo il mio nome in fondo a un capitolo su gli