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L’ARMATA D’ITALIA 97

si risollevano che dopo lungo riposo.

Per ciò gli equipaggi delle torpediniere dovrebbero sempre essere i medesimi. Tre o quattro anni di vita in quelli eroici inferni formerebbero uomini prodigiosi, capaci di vegliare e di lavorare per settimane intere fra i più duri cimenti.

Convien ricordarsi che nella futura guerra l’officio delle torpediniere sarà simile a quel della sentinella con il fucile armato pronta a far fuoco. Chi sa per quanti giorni e per quante notti li equipaggi dovranno vegliare, prima di scorgere all’estremo orizzonte un pennacchio di fumo nemico! E sia di giorno o sia di notte, e sia presto o sia tardi, essi dovranno esser preparati sempre ad assalire, senza turbamento alcuno.

Il coraggio dei marinai torpedinieri, in faccia al pericolo, dovrà essere gelido; la chiarezza del loro intelletto dovrà essere immutabile; l’azione delle