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L’ARMATA D’ITALIA 93

Accade oggi, per lo più, che in un periodo di tre o quattro mesi tutto l’eguipaggio di una torpediniera venga ricambiato con un equipaggio novizio, anzi novizio non soltanto del naviglio ma bene spesso anche del mare. Un marinaio, o un fuochista, o un caporale, o un sott’officiale, è promosso. Poiché la tabella d’armamento non porta quel grado a bordo, il promosso viene sbarcato e inviato su una nave. Ogni buon frutto della fatica e del tempo spesi a istruirlo è perduto!

Bisogna allora ricominciar da capo con la gente che viene in sostituzione; e sempre con pregiudizio grave del materiale che nell’assiduo attrito si consuma e si guasta. Il materiale, per conservarsi sempre in ottimo stato, ha bisogno di regolari riposi, quando l’equipaggio sia giunto a conoscerlo e a maneggiarlo.

Una prova incredibile della insipienza o della leggerezza di chi sta in alto,