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L’ARMATA D’ITALIA 89

il piano di difesa delle coste siasi tenuta presente la necessità di preparare a codesto naviglio speciale gli opportuni punti di rifugio e d’appoggio lungo il litorale e più specialmente in prossimità di quelle posizioni le quali si prestano meglio per una operazione di sbarco.”

Nella futura guerra, dunque, una parte delle torpediniere sarà aggregata alle squadre; ed un’altra, la maggiore, sarà disseminata a gruppi sui diversi punti più accessibili del litorale e delle isole, formando come una lunga catena di vigilanza.

Del nostro esercito di mare, molti, specialmente i giovani, hanno nella torpediniera una fede profonda; più forse che nelle navi, considerando la straordinaria potenza di quelle piccole barche rapide al paragon de’ colossi. — Dopo l’apparizione di questi istrumenti diceva Sir William Armstrong, sei anni fa, in un’assemblea d’ingegneri britanni — le più forti corazzate non