Pagina:Cuoco - Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, Laterza, 1913.djvu/326

316 rapporto al cittadino carnot

di quel porto. Per nuocere maggiormente a’ francesi, manda Spanocchi, comandante di una sua fregata, contro la Francia, uomo venduto all’Inghilterra, in Toscana, e lo fa destinare da quel duca governator di Livorno. La rivoltante ed astiosa condotta di costui muovono Bonaparte a deporlo e a mandarlo imprigionato a Firenze, con una forte commendatizia a quel piccolo despota.

Si vede successivamente costretto a chieder la pace alla Francia. Bonaparte gliel’ accorda; ma, contro uno de’ principali articoli segreti, che ammetteva la tolleranza delle nuove opinioni politiche e la sicurezza de’ loro partigiani, non solamente gli occulti repubblicani, ma i semplici conoscenti de’ francesi sono deportati, gettati nelle bastiglie ed eseguiti. Promette il gastigo di coloro che aveano involate le carte a Makau; ma, invece di gastigarli, li occulta e li premia. Intanto congiura occultamente di far dichiarare la Svezia contro la Francia per mezzo del ministro Ampheld, cui si cercava di crear reggente di quel regno in luogo del zio del re, ch’era deciso per la neutralitá. A’ risentimenti di quella corte, fa scortare Ampheld dal marchese del Vasto fino all’Adriatico, facendolo ivi imbarcare per Trieste.

Conchiusa la pace colla Francia, ne viola in tutti gli articoli i trattati. Riceve ne’ porti, arma ed approvvisiona la flotta inglese comandata da Nelson; fa distruggere la francese nelle acque di Aboukir; ne accoglie con festa, musica ed illuminazione il distruttore; ristaura ne’ suoi cantieri i legni inglesi, che aveano molto sofferto nel combattimento; si collega colia Porta ottomana e colla Moscovia, stringendo nuovi legami di alleanza coll’imperatore e l’Inghilterra. Finalmente, sotto gli occhi del ministro francese e cisalpino, in seno della pace, si sforza di radunare le materie combustibili onde accendere il fuoco della guerra; mentre congiura col re sardo, col duca di Toscana ed il prete di Roma di suonare l’allarme in tutta l’Italia, sollevarne le popolazioni e produrre un nuovo vespro siciliano, piú micidiale e piú nero del primo.

Piú volte, ad imitazione del gabinetto di Saint-James, fa il mortorio di Bonaparte, mentre l’attivitá del di lui genio era