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i quali da qualche tempo in qua han quasi interamente perduto ogni amore ed abbandonato ogni studio di metafisica, e, divisi politicamente, lo sono anche letterariamente, onde avviene che gli studi di un uomo rimangono ignorati da tutti gli altri suoi concittadini.

Giovan Battista Vico nacque in Napoli nel 1670. Ha scritta egli stesso la propria vita; la quale, stampata la prima volta tra gli Opuscoli del Calogerá, è stata or son tre anni ristampata nella ultima edizione fatta in Milano della sua Scienza nuova. Vi sono pochi scrittori meno noti di Vico e piú degni di esserlo (0. [In Italia la scuola di Genovesi, che fu di lui discepolo, l’ha tenuto sempre in altissimo pregio; ed a misura che la scuola di Genovesi si è diffusa pel rimanente dell’Italia, la fama di Vico è cresciuta. Molto vi hanno contribuito Filangieri e Pagano. Tra gli esteri moltissimo pregiaron Vico i suoi coetanei, e specialmente il dotto Ledere, il quale nella sua Biblioteca antica e moderila ha dato un estratto della di lui opera Universi iuris uno principio et fine uno. Conobbe Vico e ne avea moltissima stima Montesquieu. Ma] la sua fama, a misura che è cresciuta in Italia, è diminuita presso le altre nazioni. Tra i francesi de’ nostri tempi non conosco che due soli i quali abbian fatta menzione di lui: Chastellux e Gibelin. Ma quest’ultimo [nel suo Mondo primitivo] lo annovera tra gli espositori della mitologia antica, tra Natal Conti e Banier: prova che o non lo avea letto o non lo avea compreso.

Pochi ingegni conosco piú originali e piú arditi di Vico; pochi che a tanta erudizione abbian saputo riunir tanta forza di raziocinio; pochi i quali abbian saputo dar tanta estensione alle idee metafisiche ed abbian saputo farne tanto felice applicazione a tutte le parti dello scibile umano. Coltivò con felice successo la medicina, e segnò le prime linee del sistema di Brown. Quando si paragonano le opere (1) I brani che seguono Ira parentesi quadre si trovan soltanto nella prima delle due stesure che si serban di questo primo abbozzo. Vedere Nota bibliografica [Edd.].