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1 2 292 PAGINE SPARSE ma mi pare che questa sia la storia di tutte le nazioni; e, quando la storia delle loro belle arti si paragonasse alla storia delle vicende delle mode, si troverebbe, tra queste due cose che sembran tanto diverse, uno strettissimo rapporto.

11 solo lusso che non nuoce mai è il lusso delle belle arti; il solo lusso che giova sempre è il lusso delle belle arti. Uomini che ambite distinguervi tra i vostri contemporanei, questi contemporanei moriranno al pari di voi, e vi mescolerete tutti come tante gocce di acqua, senza gloria e senza nome, nell’oceano de* secoli. Il nome de’ Medici rimane eterno con quello delle arti che ha protette.

Il lusso (io peno in dar questo nome al piú sublime de’ nostri gusti), il gusto per le belle arti rende una nazione rispettabile agli occhi di tutte le altre, ed è il solo mezzo col quale una nazione, anche senza la forza delle armi, può impor leggi alle mode altrui ; è il solo mezzo con cui la Grecia vinta continuò a dominare il superbo vincitore. Non vi è pericolo che lo spirito nazionale si estingua ammirando le produzioni degli stranieri, anzi sempre piú si rinforza; perché, se le leggi della moda e de’ capricci non hanno verun fondamento nella natura, 10 hanno pur troppo le leggi delle belle arti, e quella nazione che le coltiva non può che guadagnare nel paragone tra i prodotti suoi e gli altrui. Il gusto per le belle arti è il piú sicuro garante dell’amor della patria (0.

Questo gusto non si deve restringere a produrre solamente 11 grande ed il nobile. Esso si estende a tutti gli oggetti, ci giova in tutte le circostanze della vita, e le arti belle sono anche arti utili. Le nostre case, i nostri mobili, i nostri ornamenti, tutti, per mezzo delle belle arti, posson divenire e piú eleganti e piú comodi! 3 ). Che costa mai il proteggere le belle arti? Secondo (1) Io non chiamo gusto delle belle arti quello de’ romani, l’esempio de’ quali si potrebbe opporre a quello che io dico. I romani avean gusto per possedere i prodotti delle arti che essi non avean fatti. (2) Credo interessante un’osservazione nella storia delle belle arti. Esse incominciano prima dalle opere grandi: l’architettura edifica tempii e teatri; la scoltura e la pittura scolpisce e disegna numi. A poco a poco si estendono a tutti gli usi della vita, e perfezionano tutto, e non solo danno il bello ma anche l’elegante ed il co-