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soglion esser piú delle terrestri e facili alla guerra e difficili alla pace, perché, la loro forza essendo fondata sopra capitali ed arti che non si possono ottenere se non nel corso di molti anni, temon meno di perdere la loro superioritá.

— Che c’importano i sagrifici degli alleati? — han detto gl’inglesi. — I nostri interessi saran sempre salvi. — Ma, se io fossi stato ministro, avrei detto: — Rinunciamo a tutti i vantaggi nostri e diamone agli alleati: le nostre forze rimarranno sempre superiori a quelle della Francia, e riprenderemo la guerra con un alleato piú forte. — Forse la Camera de’ Comuni mi avrebbe accusato, la Camera de’ Pari mi avrebbe condannato: sarei morto a Tyburn. Ma oggi gl’inglesi potrebbero vedere se un alleato vai piú della Trinitá.

Essi sono stati malaccorti, fomentando le guerre civili in Francia. Tutti quei mali, che ora soffre l’Inghilterra, erano stati predetti da Burke. Essi sono stati ingiusti coi francesi, cogli alleati, con tutte le altre nazioni, e specialmente coll’Italia. Lo dirò io? Vi è in ogni secolo negli uomini e nelle nazioni una naturale irresistibile inclinazione a migliorare politicamente il loro stato. Quegli, che la favorisce, o presto o tardi vince gli uomini ed i tempi. L’Inghilterra è giunta ad un grado di prosperitá immenso: fin dall’epoca di Luigi nono, l’interna sua amministrazione era superiore a quella degli altri popoli: ce lo attesta un uomo, che io chiamo al tempo istesso il Villani ed il Macchiavelli della Francia, il signor di Joinville. Perché? Perché l’Inghilterra fu la prima a riconoscere la proprietá e la libertá civile. — Perché i papi furono fino al secolo undecimo gli arbitri di tutta l’Europa? Perché, in tanta barbarie e ferocia, erano i soli che predicavano la pace; perché abolirono la schiavitú; perché, dice Leibnizio, erano i piú savi e piú giusti uomini de’loro tempi, e senza i papi l’Europa sarebbe caduta in mali peggiori. Dopo il decimosecondo secolo cangiarono massime, e la loro potenza incominciò a diminuire. — Perché la Francia e la Svezia vinsero nella guerra dei trent’anni? Perché sostennero il partito della tolleranza, dell’umanitá. delle idee liberali de’ popoli tutti. Nell’ordine eterno delle