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quanto piú si può la vera libertá civile: essa non si opprime senza produrre l’anarchia e posciá il dispotismo, o il dispotismo e poscia l’anarchia; nell’uno e nell’altro caso, miserie e delitti».

V. — Avviso (n. 8, 18 gennaio).

Risposta a una lettera inviata alla redazione del Giornale italiano e nella quale s’accusava a torto il Cuoco d’essere incorso, nella recensione del libro del Gioia, in due erróri di fatto.

VI. — Osservazioni sullo stato politico dell’Europa (nn. 6, 7, 8, 13, 17; 14. 16, 18, 30 gennaio e 8 febbraio). Si veda sopra pp. 13-28. Articolo apparentemente incompiuto; ma di cui è effettivamente continuazione l’altro articolo citato qui al n. LIII. VII. — Varietá (nn. 9, io, ir; 21, 23 e 25 gennaio).

Si veda sopra, pp. 44-52.

VIII. — Annunzi di vari volumi degli Scrittori classici italiani di economia politica editi dal Custodi (nn. io, 38, 46, 80, 141; 23 gennaio, 2S marzo, 16 aprile, 4 luglio e 24 novembre).

1. Dialogues sur le commerce des bles del Galiaui. 2. Lezioni di economia civile del Genovesi. 3. Lezione sulle monete e Notizia de’ cambi del Davanzati.

4. Discorso sulle monete dello Scaruffi.

5. Lezioni di economia politica del Beccaria. 6. Opere del Verri.

7. Opere di Gian Maria Ortez.

IX. — Dante (n. ir, 25 gennaio).

Nel recensire una conferenza del Ginguenc su Dante, un giornalista dei Dèbats ha definito l’autore della Commedia «poeta barbaro il quale non ha che qualche tratto bello». Ma basta legger l’articolo per accorgersi che chi l’ha scritto ritiene • bello» soltanto ciò che non si discosta dagli usi della sua patria e del suo secolo. «Se quest’uomo dipingerá Achille, ne fará un amabile maresciallo di Francia; Ifigenia diventerá per lui una bella la Vallière che vada a chiudersi tra le carmelitane. Se parla di Kotzebue, di Alfieri, ne pafla col massimo disprezzo. Traduttore di Milton, dell’Ariosto e di Shakespeare, ti dirá mille volte: — Questo si lascia, perché non è secondo il nostro costume e la nostra lingua. — Per buona sorte, i grandi uomini, de’ quali abbonda la Francia, non sono del partito del suffisant giornalista».