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altrimenti in Italia, la quale non ancora dava leggi all’ Eufrate, al Nilo, al Reno), ivi essa non può crescere se non in ragion dell’industria medesima, la quale, nel tempo istesso che fa crescer la moneta, deve far crescere anche la produzione di que’ generi che è necessitá di dare in cambio. I popoli non si regalan nulla tra loro. Quindi la proporzione tra i generi e la moneta non si altera per aumento d’industria, ed in conseguenza i prezzi rimangono i medesimi. Ed aggiugni che è molto piú facile, a forza d’industria, accrescer la quantitá de’ generi che quella della moneta. L’agricoltura migliorata ed estesa può decuplare i prodotti; ma puoi tu, sempre che vuoi, decuplar 10 smercio de’ prodotti tuoi?

La viltá del prezzo che vien da miseria non va mai unita a popolazione numerosa. Io dimanderò a Grimaldi, anche ammettendo il suo principio, se mai in Italia nel decimo ed undecimo secolo, quando i prezzi de’ generi erano nominalmente bassissimi, si contavano trenta milioni di abitatori.

Ma io non so per qual fato alcune opinioni prevalgon tanto nelle menti di uomini anche dottissimi. Due chiarissimi letterati di Germania, Heyne e Meiners (0, ingannati dall’antico errore che l’Italia ogni civiltá, ogni industria, ogni ricchezza abbia ricevuta dalla Grecia, per dimostrarne la lunga barbarie, tentan dimostrarne la miseria, e, per confermar la dimostrazione della miseria italiana, prolungan la greca fino quasi all’epoca di Alessandro, e poi dimandano: — Come mai un popolo, il quale avea tanto poco di moneta, poteva esser industrioso e civile? — Si potrebbe dimandar loro: è dimostrato che una moneta metallica, e molto piú una data quantitá della medesima, sia indispensabile alla civiltá ed all’industria di un popolo? Smith, 11 saggio Smith ne dubita; Herreschewand fa piú che dubitarne, afferma anzi apertamente il contrario. Ma io non parlerò né di (1) La dissertazione di Heyne leggesi negli Atti della Societá di Gottinga. Meiners parla a lungo di questa scarsezza di moneta, nel primo volume della sua Storia delle scienze della Grecia. Ho creduto che bastasse rispondere ai soli argomenti di Meiners. Quelli di Heyne non sono piú convincenti.