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un ragguaglio esatto coi prezzi correnti. Non è ancora esente da ogni incertezza la cognizione del valor vero della moneta romana. Nell’epoca della quale parliamo, l’asse, che prima conteneva una libbra di rame, era ridotto a due once (*>. Ed il vero peso dell’antica oncia romana è ancor dubbio. Ma, qualunque sia l’incertezza, il peso ed il prezzo di due once di rame pagate per un moggio di formento saran sempre un prezzo bassissimo (*). Il nostro Grimaldi questa tanta viltá di prezzo fa derivare da scarsezza di moneta. È stato un tempo errore comune il credere che il prezzo delle cose fosse il risultato del semplice rapporto tra l’abbondanza del genere e quella della specie monetata. Oggi è dimostrato che l’abbondanza de’ metalli non accresce se non il valore nominale delle cose; e, se pur ne accresce talvolta il valore reale, ciò avviene solo tra que’ popoli i quali ogni loro moneta traggono dalle miniere e dalle conquiste.

Ma dove la moneta è prodotto dell’industria (né poteva esser (1) Plinio, XXXIII, 4.

(2) Il moggio è misura della capacitá di quasi 450 pollici cubici parigini. 11 congio equivale a quasi pollici cubici 169. È ignota, almeno a me, la misura che Plinio abbia inteso indicare colla parola «pondus». Questo nome, secondo Gronovio, ha bisogno sempre di un’altra indicazione che lo segua. Plinio non gliene ha aggiunta alcuna. È probabile che esistesse in Roma una misura volgare indicata col nome generico di «peso», non altrimenti che qui in Milano chiamasi «meta» la misura de’legumi; ed ho ragion di credere che il pondus detto senza altra indicazione diuotasse un peso di dieci libbre. Mi move a ciò credere un’iscrizione, dalla quale si rileva che Vespasiano, sotto il di cui imperio Plinio scriveva, fece fare de* campioni nuovi delle misure e pesi romani, ed i campioni erano appunto di dieci libbre. In tale ipotesi, mettendo il prezzo del rame lavorato di oggigiorno a quattro soldi nostri aH’oncia, si potrá avere il seguente probabile ragguaglio dei prezzi di que’ tempi.

Moggio di frumento 0 di farro: once di rame 2; soldi di Milano 3. Congio di vino. » 60; » 240.

Congio di fichi secchi .... » 60; » 240.

Peso di olio. H 20: » 80.

Libbra di olio. » i; » 8.

Peso di carne . » » 96.

Libbra di carne . » 4; » 72 .

Questa tabella si consideri soltanto come una tabella di proporzione tra i vari prezzi. Quando anche il valore della moneta si volesse alterare, la proporzione rimarrebbe sempre la stessa. Ne parleremo di nuovo in un’altra lettera.