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cavallo costa molto piú di un buon cuoco (*). Coloro, i quali posseggono un censo sufficiente a mantenere un cavallo, sono obbligati a mantenerlo e sono ascritti in una classe media tra quella de’ patrizi e della plebe (*). Non conoscon lusso se non nelle armi. Adopran scudi di oro e di argento, larghi nella parte superiore e piani, onde possan coprir le spalle senza impedir la libertá de’ moti della testa, stretti e rotondi nella parte inferiore, onde sia piú facile il maneggiarli; elmi con grandi pennacchi; una maglia di ferro per coprire il petto, e piastre dello stesso metallo per difendere il lato sinistro fe). Un soldato vestito ed armato all’uso de’ sanniti potrebbe sembrare a noi un soldato da teatro <*). Ma noi non siamo uomini da teatro in tante e tante altre cose? Peccato che i sanniti disprezzino troppo le arti belle! Un poeta non è tenuto in alcun pregio: lo paragonano ad un parasito e chiamano l’uno e l’altro col nome di «grassatore» (5). Non si potrebbe trovar un modo onde far si che questi uomini generosi sacrificassero qualche volta a Venere Urania ed alle Grazie, senza obbliar Pallade e Temi? (i) Catone. FragmetUa, (a) Vedi TAppendice 11. (3) Livius. Vedi Lipsio, Poíiorcetus e De gladiatore . (4) I campani difatti davano il nome di «sanniti» ad alcuni gladiatori. Livius l, 9 - ( 5 ) Frammenta veteri5 histot iae.