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antica la Grecia — Tucidide e suo scetticismo sulle colonie greche anteriori alla guerra di Troia — Tardi i greci son venuti in Italia — Né primi padri dei greci e degl*italiani sono stati i Galli — Antichissimi, al contrario, i sicani, da cui derivarono i sabini, da cui a lor volta i sanniti — Non perche nomi di popoli italici sian comuni a popoli greci, quelli derivaron da questi — Dispute tra i vari popoli sull’antichitá rispettiva — Accordo perfetto fra le tradizioni italiche e greche e la natura — Dovunque si scorgon le orme d’un popolo del settentrione venuto ad abitare Italia e Grecia — Perché i lucani sian detti «bilingui * — Origine delle lingue — I dialetti greci e italici — In tempi antichi si parlò in kalia una sola lingua — Ciò che ne restasse ai tempi di Platone — Anche in Grecia esistè un’unica lingua antichissima, cominciata a guastarsi poco prima della guerra di Troia — Il diluvio di Deucalione e suoi effetti in Grecia e in Italia — Un grande impero, che si estendeva dallo Scamandro alle Alpi, fu sfasciato nell’etá precedente alla guerra di Troia, alla quale sottentrò un periodo barbarico — Carattere barbarico degli eroi omerici — Provvidenzialitá delle guerre — L’antica Grecia fu 1’ Italia — Piú remota della greca è, a ogni modo, la civiltá italica — Riepilogo. LXXV. Risposta di Platone „.p. 231 Discorso del sacerdote egizio a Solone — Atene, allora, molto piú ampia e popolata — Le antichissime memorie egizie e l’Atlantide — Il mito di Fetonte — Piú antica in Italia che non in Grecia la crisi che distrusse la civiltá; ma piú presto gl’italiani ritornarono a questa — Il volgo non conosce altra storia che quella dei suoi tempi — Continua cangevolezza dell’uomo — Fine unico della Mente che governa l’universo — Studiando codesto fine, si conoscerá la vera storia del genere umano — Perfettibilitá dell’uomo — Come si possa intendere la dottrina nascosta sotto il velame dei miti — L’uomo, creato capace di virtú, deve, per altro, acquistarla — I climi e le indoli umane — I periodi di barbarie, ovvero di fanciullezza e di riposo — Gli urti tra le nazioni — Dalla barbarie risorge sempre una civiltá maggiore di quella da cui la barbarie era stata preceduta. LXXVI. Di Cleobolo a Platone - Storia degli etrusci • p. 242 Pesto — Tutta l’Italia fu abitata originariamente dagli etrusci — Loro origine antichissima — Loro vasto impero mediterraneo — Cittá italiane da loro fondate — Cominciarono a decadere al tempo della guerra troiana — Loro sfortunata difesa contro l’invasione gallica — Il germe della loro dissoluzione sta nella loro medesima costituzione — Vi concorse poi anche la corruzione dei costumi — Corruzione dell’arte etnisca — Fini col corrompersi la loro stessa religione — Purezza e