Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. II, 1924 – BEIC 1793959.djvu/330

Opera, come si vede, ibrida quant’altra mai; onde non è da stupire se, malgrado belle pagine descrittive e acute osservazioni storiche, filosofiche e politiche, non raggiungesse nell’insieme né l’arte né la scienza, ma riuscisse piuttosto una raccolta di articoli o di gruppi di articoli, molto simili, per intenti, materia e talora procedimenti letterari, a quei veri e propri articoli, che, contemporaneamente (1804-6), il Cuoco andò inserendo nel Giornale italiano e, piú tardi (1806-15), Corriere di Napoli e nel Monitore delle Due Sicilie (0. Perché, dunque, il lettore possa meglio orientarsi, sará utile premettere alla storia esterna del libro qualche parola sulle sue tesi pratiche. Tanto piú che son queste appunto, l’una strettamente connessa con le altre, l’una insussistibile senza le altre, e tutte, per diverse vie, confluenti nelle ultime due (l’indipendenza e l’unitá d’Italia), che, molto piú del supposto viaggio di Cleobolo, conferiscono al Platone una sorta d’estrinseca unitá. 1. Tesi municipalista. — Nonché barbari, quali soglion dipingerli gli storici, gli antichi abitatori del Sannio erano un popolo fiorentissimo per densitá demografica, agricoltura e scienze; popolo amantissimo della patria e gelosissimo dell’ indipendenza e quindi, se questa fosse minacciata, bellicoso e guerriero, ma, in tempo di pace, mite, industre, laborioso; popolo, insomma, civilissimo e, in ogni caso, molto piú civile degli ancor barbari romani. — È una tesi comune anche ad altri scrittori molisani del tempo (per esempio al marchese Francesco De Attellis (0), e che, del resto, era stata giá formolata proprio da colui che aveva iniziato il Cuoco giovinetto agli studi storici ed economici ( 3 ). Basta (1) Cfr. Scritti vari, passivi e speciali»., I, 44 sgg. Un pezzo del Piatone (presente ediz., I, 215-219) fu inserito anche nel Giornale italiano: cfr. Scruti vari . I, 264. E tre articoli su Sibari, su Capua e su Archita, ricavati appunto dal Piatone , apparvero nel Corriere di Napoli del 1806: cfr. St rilli vari , 11, 256, 257. (2) Príncipi dilla civilizzazione de’selvaggi dell’Italia di Fkancksco de ATTBL- LIS, marchese di Sant’Angelo (Napoli, stamperia simoniaua, 1805-7). giá preannunziati dal C. t prima che vedesser la luce, nel Giornale italiano : cfr. Scritti vari , I, 257. Per una ampia recensione e una necrologia dell’autore, inserite dal C. nel Corriere di Napoli , cfr. Scritti vari , II, 259, 273 sg. (3) Scritti vari , II, 289.