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PARTE SECONDA

I

Della costituzione de’ sanniti. Delle leggi delle cittá della Magna Grecia. Paragone delle medesime colle leggi dell’altra Grecia. Inlluenza della setta pittagorica nella legislazione.

II

Alcune osservazioni sulle leggi de’ romani. Di alcuni errori sopra alcune parti della legislazione romana. Vera idea che si deve avere del diritto che si attribuisce ai romani di uccidere i tígli, ecc. ecc. Paragone tra la legislazione romana, la greca e quella delle altre cittá d’Italia.

III

Sulla religione antichissima degl’italiani. Alcune differenze tra la medesima e la greca. Paragone tra le opinioni religiose e le idee della filosofia. Da questo paragone risulta che la religione antichissima degl’italiani erasi avvicinata alla filosofia piú della religione de’ greci: necessitá di crederla piú antica, e congetture sopra un cangiamento di religione che necessariamente ha dovuto accadere in Italia circa l’epoca della fondazione di Roma, probabilmente in quella istessa epoca nella quale si è cangiata anche la lingua. Stretto rapporto tra l’antichissima religione degli italiani ed il pittagorismo.

IV

Alcune osservazioni sulle favole atellane. False idee ed inesatte che se ne sono avute finoggi. La favola atellana è la prima azione drammatica di ogni popolo. Rapporto tra la natura della drammatica ed i costumi e gli ordini civili. Ogni nazione ha una commedia antica, media e nuova. La commedia media e nuova degl’italiani ha preceduta quella della Grecia. Influenza de’ pittagorici in questo