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fino alle Alpi e dalle montagne della Tracia fino al mare. Forse che non tutto questo immenso tratto di terra era riunito sotto un governo solo e non avea le stesse leggi ; ma la stessa era la lingua, una la religione, eguale la civiltá. Tutto fu distrutto, sia per quelle cagioni che or ora abbiamo dette, sia per quel languore che, nella specie umana del pari che nell’individuo, segue sempre l’abuso dell’energia. All’ordine successe la corruttela, alla civiltá la barbarie; quella barbarie dalla quale voi greci incominciaste a risorgere dall’epoca degli argonauti e della guerra di Troia. Imperciocché il primo e piu funesto effetto della barbarie è quello di separar un uomo dall’altro; il secondo, che di tutti gli affetti umani, primi e veri vincoli di ogni societá, non conserva che lo sdegno. Ma la provvidenza degl’ iddii adopra questo stesso sdegno per ricondurre i popoli alla ragion civile; ed a far ciò lo infiamma maggiormente e lo spinge a piú grandi imprese, onde poi ne avviene che gli uomini incominciano a poco a poco a sdegnare le picciole. Achille si reca a gloria distruggere una cittá ed arrossisce di incrudelire contro una donna. Tu dirai questa esser ferocia maggiore: far mille miseri invece di uno. Ma tale è la natura del fango onde è formata la metá dell’uomo: la ferocia par che diventi piú grande, ma intanto si fa piú rara. S’incomincia a credere non esservi gloria ove non vi sia contrasto: si vola a combattere un re, un guerriero, ma si perdona al debole e si protegge: intendi bene? si protegge il numero maggiore. Dall’antica primitiva ferocia si forman due affetti: uno è coraggio in affrontare, in ricercar grandi perigli, spesso senza sperar altro guiderdone che la gloria di superarli; l’altro è magnanimitá per la quale si sdegna tutto ciò che non è glorioso. Abbatter forti e protegger deboli: ecco la divisa di que’ cavalieri che noi chiamiamo «eroi», e per opra de’ quali ritornano alli popoli tempi migliori. Quando gli eroi sorgono, la barbarie è prossima a finire, siccome è pronta a partir la notte quando apparisce Lucifero... Quegli eroi di Troia, tu non sempre li trovi giusti, non sempre prudenti... Guai alla Grecia se fossero stati tali! La giustizia avrebbe detto agli argonauti : — E qual diritto abbiam noi di andare a rapir le V. Cuoco, Platone in Italia - n 15