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fatte dalla Giunta di vigilanza, e nel caso affermativo, inviterà la Società ad attuarle entro un tempo determinato, con quei cambiamenti pratici che saranno richiesti per non alterare l’armonia dei diversi servizi. Se la modificazione introdotta, dopo un esperimento di sei mesi, risultasse più onerosa che utile, la Società, previo rapporto documentato alla Commissione, potrà, senz’altro, annullarla.

14° Gli orari e le tariffe verranno sottoposti all’approvazione della Giunta di vigilanza, ed al visto governativo, per quanto può riferirsi alla pubblica sicurezza ed agli interessi generali.

15° Quei Comuni appartenenti al Consorzio che volessero concorrere alla sottoscrizione delle azioni, parteciperanno agli utili ed oneri della Società, proporzionatamente alle azioni sottoscritte ed ai versamenti fatti.

16° Le azioni e le obbligazioni della Società non saranno valide se non quando saranno firmate: da un Rappresentante e dal Cassiere della Società, da un Delegato governativo, e da un Rappresentante del Consorzio.

17° L’Amministrazione del Consorzio dovrà sottoporre il proprio operato una volta all’anno all’assemblea generale delle Deputazioni provinciali, e dei Sindaci dei Comuni interessati. L’assemblea si farà in quel paese che sarà stimato più conveniente lungo la ferrovia, ed avranno gl’interessati suddetti il diritto di viaggio gratuito di andata e ritorno, coi biglietti speciali che la Società dovrà fornire alla Giunta di vigilanza; bene inteso quando la linea sarà aperta all’esercizio.

18° Qualora il Governo concorresse proporzionatamente alla costruzione; sia del prolungamento dentro al Cadore, sia delle diramazioni da Feltre al Cismone, da Fener a Conegliano, e da Nogarè presso Cornuda a Bassano, le Provincie ed i Comuni interessati possono fondersi coll’attuale Consorzio, previa accettazione del Consorzio stesso.