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330 libro secondo

uomo, noi troviamo primieramente Pedro Guttierez, ufficiale della casa del re, guardarobiere della corona; il notaro reale Escobedo, ch’era impiegato alla guardaroba; il bacelliere Bernardino de Japia,» un uom dabbene, maestro Giovanni, gentile chirurgo; il fonditore di metalli Castillo, gioielliere ed orefice, a Siviglia; Ribera, costruttore della marina; un meccanico armaiolo; gentiluomini, come Francesco de Henao, Francesco Vergara, Francesco de Godoy, Juan del Barco, Cristobal del Alamo; un mastro falegname, un mastro impeciatore, un maestro sartore ecc. Non si può dunque accettar l’opinione umoristica di Oviedo, troppo facilmente adottata da Washington Irving, sulla rozza incapacità de’ marinai lasciati alla Spagnuola. Quasi la metà eran uomini intelligenti, e di una certa istruzione: andarono perduti per un inescusabile accecamento.

L’ammiraglio aveva assicurata ad essi una protezione benefica. Con quanto possedevano, potevano soddisfare a tutti i bisogni della vita; inoltre la generosità di Guacanagari li provvedeva in copia e contentavali perfino nelle voluttà. Seguendo le raccomandazioni di Colombo, essi avrebbero conservato il loro primo ascendente sullo spirito di que’ popoli che li credevano immortali: avrebbero potuto renderli cristiani, e prepararli a farsi i vassalli felici della Castiglia: nondimeno, anche dopo di avere imprudentemente distrutto il prestigio che la condotta di Colombo aveva lor conquistato, i loro disordini, sarebbero rimasti tuttavia impuniti, se avessero praticato almeno l’ultima delle sue raccomandazioni, quella di non separarsi mai, ne dormire fuori del fortino.


§ II.


L’ammiraglio nominò una commissione composta di due ingegneri, di un architetto e di un costruttore di navi, sotto la presidenza di Melchior Maldonado, nipote del cosmografo, perchè facessegli una relazione topografica intorno al luogo più opportuno per fondare una città. Mentre la commissione studiava la riva, correndo lungh’essa nella scialuppa, un canotto montato da due indigeni si accostò. ll piloto riconobbe in uno di