Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume II (1857).djvu/192

172 libro quarto

zion più leggera, affondò non ostante l’abilità del bravo contro mastro Martin de Fontarabia e dell’aspirante Michele di Lariaga: non ricomparve nessuno di que’ che lo montavano: il canotto della Capitana arrivò col suo carico. Questa perdita fu vivamente sentita da tutti gli equipaggi, e principalmente dall’Ammiraglio. Nella sua afflizione chiamò quel luogo «il Fiume del Disastro.»


§ II.


Questa diminuzione di braccia sulla Biscaglina obbligo a scemare il personale delle altre caravelle, che bastava già appena alle manovre. Tutti erano rifiniti da due mesi di fatiche incessanti. Per buona ventura, la domenica 25 settembre, tra la piccola isola Quiribi e la terraferma fu scoverto un luogo eccellente per ancorarsi, posto in faccia alla borgata chiamata Cariari, la quale presentava una deliziosa prospettiva. Un fiume vi mantenea ricca vegetazione, e vi lussureggiavano le forme più pittoresche della natura equinoziale. La bellezza del cielo, la magnificenza del sito, le balsamiche emanazioni di quella verzura rendettero le forze all’Ammiraglio. Egli contemplava coll’ardente curiosità del naturalista, e coll’ebbrezza del poeta l’intimo carattere di que’ luoghi. Il sito er’acconcio al raddobbo delle caravelle. Appena giunti, cominciarono con turare le vie d’acqua, riparare gli attrezzi, e far asciugare le provvigioni che la temperatura e l’acqua del mare avevano guaste. I marinai preferirono, cotanto erano stanchi, di rimanere sui loro letti anzi che correre alla riva. La dimane l’Ammiraglio non diede il permesso di discendere. Gl’indigeni, radunati colle loro frecce, i loro giavelotti in legno di ferro, e le loro clave o macañas, per opporsi all’invasione degli stranieri, vedendo che non uscivano dalle navi, nè pareva si occupassero di loro, ristettero dai bellicosi apprestamenti. La curiosità la vinse poi sulla diffidenza: si accostarono facendo segni di pace e mostrando agli Spagnuoli coperte di cotone, camiciuole dipinte ed armi. I più ardimentosi gettaronsi a nuoto e vennero a proporre scambi.

Volendo dare un’alta idea della grandezza e della generosità degli ospiti che arrivavano in que’ luoghi, l’Ammiraglio vietò