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questa gelosia di una donna che non ha mai fatto parlare di sè.

— È un’ipocrita, — dice l’accusata.

A queste parole si sente un mormorio di disapprovazione nella folla, poi vista l’ora tarda la seduta è rinviata a quest’oggi.

Vado dunque ad assistervi e questa sera vi darò relazioni in proposito.

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22 novembre.

Quest’oggi la seduta fu molto interessante. Nella sala sempre la stessa folla elegante, attenta, curiosa. Da principio vengono citati come testimoni molte signore appartenenti alla miglior società che si dicono amiche dell’imputata, ma che viceversa tutte sono d’accordo nel dichiararla bizzarra, eccentrica, capricciosa; poi viene la testimonianza della signora Rosa Labbè, guantaia la quale ri-