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Ma non potei restare a lungo in quel posto, la gente che passava continuamente, mi osservava come se fossi stata una bestia feroce.

Scesi in portineria e per darmi un contegno incominciai a chiacchierare coi bambini della portinaia, diedi loro dei dolci, mentre tendevo l’orecchio perchè non mi sfuggissero i rumori che venivano dalla scala.

Finalmente sentii un uscio richiudersi adagio, e poi un fruscio di vesti che scendevano le scale. Doveva esser lei, perché il cuore mi batteva forte forte.

Infatti non m’ingannai, era il vestito verde-bottiglia. Mi nascosi nell’andito quasi buio che precedeva di poco lo stanzino della portinaia, avevo un tremito in tutta la persona e mi pareva che il cuore mi saltasse in gola e mi soffocasse; poi parve che il vestito verde mi sfuggisse ancora una volta. Perdetti il lume degli occhi e in quel momento ero come