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tra marito e moglie 27


teneva certa di vivere sempre sopra l’altare, adorata come un idolo. È infatti una cosa dolorosa passare dall’amore all’indifferenza, dalla luce alle tenebre; e l’uomo, che ha pure un po’ d’esperienza, quando una fanciulla si getta nelle sue braccia per cercare appoggio e rifugio, deve pensare a formare prima di tutto la sua felicità e non appagare in principio tutti i suoi capricci per negarle poi anche i più modesti desiderii; non dovrà essere prodigo qualche mese, per essere avaro degli anni; dovrà farne non l’amante d’un giorno, ma la compagna di tutta la vita.

Anche la donna dovrà studiare continuamente perchè l’amore del marito possa aumentare tutti i giorni, anzichè diminuire, passata la luna di miele; e le sarà facile ove non mostri tutti i suoi pregi da principio, a guisa di quelle botteghe che mettono in mostra il bello e il buono, e dentro il compratore non trova nulla. Essa dovrà procurare che il marito trovi in lei ogni giorno qualche nuova qualità, in modo