Pagina:Cordelia - Dopo le nozze, Milano, Treves, 1882.djvu/208

194 catene


una vita agiata ma modesta, volle pei riguardi del mondo con supremi sforzi conservare alla sua casa l’antico splendore, e finì per morire d’inedia; oppure a quella fanciulla che, fidanzata ad un uomo indegno di lei, quantunque avesse avuto campo di conoscerlo prima di legarsi a lui per sempre, e non potesse nè amarlo nè stimarlo, lo volle sposare ad ogni costo per paura delle chiacchiere del mondo, e fu infelice per tutta la vita; domandatelo infine a tutte le vittime di simili pregiudizii.

È vero, qualche volta l’opinione che vogliamo acquistare presso ai nostri simili, ci è di sprone a far cose lodevoli e buone, ma ciò che dovremo fare sarà di distinguere quello che ci potrà essere utile o dannoso; mantenere libera la nostra volontà, e seguire la corrente se il suo scopo ci pare plausibile, ma non lasciarci trascinare ad occhi chiusi senza riflettere, e soltanto perchè gli altri lo fanno; insomma dobbiamo esser superiori a certi pregiu-