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i balocchi 123


In quanto ai bambini si sa che non amano nè le bambole, nè le cucine, e preferiscono i schioppetti, le pistole, i cannoni. Io veramente andrei molto adagio nel far loro simili doni, perchè li vorrei abituare coraggiosi sì, ma non battaglieri, nè prepotenti, e il fanciullo che quando ha in testa un elmo luccicante o un cappello col pennacchio, si crederà da farla da Rodomonte e di dettar legge, si abituerà orgoglioso e prepotente, precisamente come la fanciulla che maneggerà ricche bambole diventerà vanerella. Se pure volete camuffare il vostro figlio da militare, fatelo semplice soldato, e fategli capire che per essere ufficiale o generale non bastano le spalline risplendenti e i galloni sul berretto, e la voce alta e strillante, ma ci vogliono ben altre qualità, che non si acquistano che cogli anni e collo studio. Come pure io abolirei fra le pareti domestiche i tamburi, le trombe e tutti i balocchi rumorosi che assordano i grandi e fanno sprecare il fiato ai piccini; li concederei appena appena in mezzo all’aria aperta dei campi.