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122 i balocchi


Ai salotti coi parati di raso e le mensole dorate, preferisco le semplici cucine di ferro cogli utensili semplicissimi, che potranno insegnare alle nostre figliuole il gusto di divenire brave massaie; e quando sono abbastanza grandicelle per non fare dei malestri, io vorrei che così trastullandosi imparassero ad allestire qualche semplice cibo o bevanda. Io conosco una ragazzina che ogni volta che vado a far visita alla sua mamma, accende una macchinetta microscopica, e in cinque minuti fa un tè o un caffè squisito, che mi vuol sempre far assaggiare in una tazza lillipuziana. Io sono certissima che quel tè o caffè imparato così per celia, non lo dimenticherà più per tutta la vita, e forse sarà uno dei tanti fili invisibili che servirà a legarla maggiormente ad un marito un po’ ghiottone. Io poi vorrei che le bimbe, una volta adoperati i loro arnesi, li pulissero e li rimettessero al posto in perfetto ordine; non sarà mai troppo presto che piglino questa buona consuetudine.