Pagina:Cordelia - Dopo le nozze, Milano, Treves, 1882.djvu/122

108 severità e debolezza


— Dovevi picchiare.

— Poverino! perchè vuoi svegliarlo se dorme? una volta che è chiuso internamente vuol dire che c’è in camera.

— Sì, ma se invece avesse chiuso esternamente e avesse portato via la chiave? Io voglio essere ubbidito, hai capito? e se è fuori t’assicuro che non entrerà senza il mio permesso — e sì dicendo saltò giù dal letto e preso il lume, diede all’uscio che metteva sulla scala ed era già chiuso, un chiavistello interno che non adoperavano altro che per maggior sicurezza quando in casa non restavano uomini, portò la chiave con sè e la mise sotto al guanciale.

— Ora se è fuori non entrerà senza il mio permesso, — soggiunse, — staremo a vedere.

La signora Adele avea le lagrime agli occhi e mentre il marito s’era nascosto sotto alle coltri per non udir nulla, essa andava dicendo:

— Vedi, sei un po’ troppo severo con