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capitolo xxi. 161


31.  Gl’infedeli non veggono che i cieli e la terra formavano una massa compatta, e che l’abbiamo separati, dando la vita ad ogni cosa col mezzo dell’acqua? Non crederanno?

32.  Abbiamo poste sulla terra le montagne affinch’essa non si muovesse con essi. Abbiamo fatti degl’intervalli per servir loro di strade, affinchè possano dirigersi1.

33.  Del cielo n’abbiam fatta una volta solidamente costrutta, e nonostante şi dipartono da’ miracoli che racchiude.

34.  Egli è che ha creato la notte, il giorno, il sole, e la luna; ciascuno di questi astri corre in una sfera a parte.

35.  Noi non abbiamo accordata la vita eterna ad alcuno prima di te. Se tu morrai, crederanno essi d’esser immortali?

36.  Ogni anima gusterà la morte. Noi vi proveremo col male e col bene, e sarete ricondotti a noi.

37.  Quando gl’infedeli ti vedono, ti deridono. È quest’uomo, dicono, che parla de’ vostri Dii (con dispezzo)? In quanto ad essi, non credono a ciò che si dice del Misericordioso.

38.  L’uomo è stato creato di gran fretta2; ma vi farò vedere i miei segni, e voi non cercherete ad accelerarli.

39.  Diranno: E quando si compiranno le minaccie? ditelo, se siete sinceri.

40.  Ah! se gl’infedeli sapessero l’ora in cui non potrannó togliere il fuoco dal loro viso, nè dalle loro spalle3, in cui non avranno alcun protettore!

41.  Il gastigo li colpirà all’improvviso, e li renderà attoniti; non potranno allontanarlo, nè ottener dilazione.

42.  Prima di te sono stati derisi anche degli apostoli; ma il gastigo, oggetto delle derisioni, colpì i derisori.

43.  Di’ loro: Chi può difendervi notte e giorno (dai colpi) del Misericordioso? e pure essi volgono il tergo agli avvertimenti!

44.  Hanno essi degli Dii per difenderli contro noi? Non potrebbero ajutarsi da loro stessi, e non saranno assistiti dai loro compagni4.

45.  Sì, noi abbiamo fatto godere questi uomini, come pure i loro padri, dei beni di questo mondo, finchè vivranno. Non vedono forse che veniamo nel paese (degl’infedeli) e che ne serriamo i confini da ogni parte? Sono dunque i più forti?

46.  Di’ loro: Vi predico ciò che m’è stato rivelato; ma i sordi non sentono allorchè loro si predica.

47.  Se un sol soffio del gastigo di Dio li colpirà, grideranno: Guai a noi! eravamo empj.

48.  Stabiliremo le bilancie dell’equità il giorno della resurrezione. Niun anima sarà trattata ingiustamente, quand’anche ciò che dovessimo produrre delle sue opere fosse del peso d’un grano di senapa. Basterà per farci stabilire quel conto.

49 Abbiamo dato a Mosè ed Aronne la distinzione della luce5, ed un avvertimento per quei che temono,

50.  Che temono il loro Signore in segreto, e tremano al ricordarsi dell’ora.

  1. Cioè, affinchè possano giungere al termine de’ loro viaggi senza smarrirsi.
  2. Cioè, pronto, ed impetuoso.
  3. Cioè, che il fuoco gli avvilupperà da tutte le parti.
  4. Cioè, dalle divinità che danno per compagni a Dio.
  5. Ogni libro divino contiene la distinzione, la luce, e l’avvertimento, in quanto che distingue il lecito dall’illecito, che guida gli uomini verso la verità, e che li minaccia.