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capitolo xv. 125


paese una perfetta sicurezza, ti preservarne, ed i miei figli dal culto degl’idoli.

39.  O mio Signore! Gl’idoli han già perduto un gran numero d’uomini. Colui che mi seguirà sarà de’ miei; colui che mi disobbedirà.... Signore, tu sei indulgente, e misericordioso!

40.  Signore! io ho stabilito la mia famiglia in una valle sterile vicina alla tua casa santa1. Fa che essi osservino la preghiera. Disponi in lor favore i cuori degli uomini; prendi cura della loro sussistenza; essi ti ringrazieranno.

41.  Tu sai ciò che noi teniamo nascosto, e ciò che mettiamo al pubblico. pnon vi ò cosa nascosta avanti a Dio di tutto ciò che ò nei-cieli, e sulla terra. Lode a Dio che nella mia vecchiezza m’ha dato Ismaele, ed Isacco! Egli ascolta i nostri voti.

42.  Signore, fa che io osservi la preghiera, e fa che la mia posterità sia fedele ad essa. Degnati esaudire i miei voti. Perdona a me, a’ miei padri, ed ai credenti nel giorno del giudizio.

43.  Non crediate che Dio non faccia attenzione alle azioni de’ malvagi. Egli dà tempo fino al giorno in cui tutti gli sguardi si fisseranno verso il cielo.

44.  Correndo in gran fretta, colla testa in aria, i loro sguardi saranno immobili, ed il cuore vuoto. Avverti dunque gli uomini del giorno delle punizioni.

45.  Signore! grideranno gli empi, aspettaci ancora un poco.

46.  Noi sentiremo la tua chiamata alla fede, obbediremo ai tuoi apostoli. Si risponderà loro: E non giuravate che non vi sareste mai cambiati?

47.  Abitavate perfino i luoghi stessi che abitavano gli uomini iniqui verso loro medesimi, e sapevate come abbiamo agito con essi. Vi facemmo parabole. Essi misero in opera i loro inganni. Dio era il padrone de’ loro artifizi, quando anche fossero stati tanto forti da crollare i monti.

48.  Non crediate che Dio manchi alla promessa fatta a’ suoi apostoli. Egli è possente, e vendicativo.

49.  Verrà il giorno in cui la terra, ed i cieli saran cambiati; gli uomini compariranno avanti a Dio, l’Unico, il Vittorioso.

50.  Allora vedrai i colpevoli colle mani e i piedi incatenati.

51.  Le loro vesti saranno di pece, il fuoco cuoprirà le loro facce, affinchè Dio ricompensi ogni anima secondo le proprie opere. Egli è sollecito a fare i conti.

52.  Quest’è l’avviso diretto agli uomini. Che vi attingano i loro insegnamenti, e sappiano che Dio ò uno, e che gli uomini di senno vi riflettano.


CAPITOLO XV.

hedjr2.

Dato alla Mecca. — 99 Versetti).

In nome di Dio clemente, e misericordioso.

1.  A. I. R. Ecco i versetti del Libro e della lettura di luce.

2.  Più d’una volta gl’infedeli desidereranno d’essere stati musulmani3.

  1. Ismaele si stabilì in Arabia. Si sa inoltre che la tradizione maomettana attribuisce ad Abramo la fondazione della Kaaba, tempio della Mecca.
  2. Hedjr è il nome d’una valle fra Medina, e la Siria. Era una volta il paese dei Temudèi, popolo colpevole, sterminato per órdine di Dio; se ne parla verso la fine del capitolo.
  3. Quando vedranno, nel giorno del giudizio, le ricompense dei giusti, e le punizioni dei colpevoli.