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32.  Anche prima di te i miei inviali furono derisi; io ho accordato una dilazione agl’infedeli, poi li ho gasligati; e quali furono le mie punizioni!

33.  Chi è colui che osserva tutte le azioni degli uomini? Essi hanno dato degli eguali all’eterno. Di’ loro: Dite come si chiamano le vostre divinità; credete voi d’insegnare a Dio ciò che avrebbe finora ignorato sulla terra, ovvero divinità sono un nome vano? È piuttosto la frode degl’infedeli che è stata loro preparata da molto tempo, ed essi si sono deviati dal vero sentiere. Certamente colui che Dio vorrà deviare non avrà più guida.

34.  Il gastigo li colpirà in questo mondo, un altro più terribile li attende nell’altro. Non avranno alcun protettore che li difenderà contro Dio.

35.  Ecco quale sarà il giardino promesso a coloro che temono: il giardino bagnato da fiumi d’acqua; l’alimento (de’ suoi frutti) non avrà mai fine, e le ombre saranno permanenti. Tale sarà la fine de’ credenti; quella degl’infedeli sarà il fuoco.

36.  Coloro che hanno ricevuto le Scritture si rallegrano di ciò che ti è sta rivelato. Altri (i partiti) ne ricusano una porzione. Di’ loro Dio m’ha ordina d’adorarlo, e di non associargli alcun altro, lo chiamo gli uomini al suo culto, e ritornerò a lui.

37.  T’abbiamo rivelato questo Corano perchè sia un codice in lingua araba: se tu seguissi i loro desideri dopo aver ricevuta la scienza, qual protettore a qual soccorso troveresti tu contro Dio?

38.  Prima di te abbiamo mandato altri profeti, a’ quali abbiamo dato mogli e stirpe. Niuno di essi ha fatto miracoli se non per volere di Dio. Ogni epoca ha avuto il suo libro sacro.

39.  Dio cancella ciò che vuole o lo lascia sussistere. La madre del Libro1 è fra le sue mani.

40.  Sia che ti facciamo vedere l’adempimento di una parte delle nostre minacce sia che ti chiamiamo a noi prima di questo tempo, la tua missione è predicare, e spetta a noi solo il domandare un conto severo.

41.  Non veggon forse che abbiamo penetrato nel loro paese, e che ne abbiamo ristretti i limiti? Dio giudica, o nessuno rivede i suoi decreti. Egli pronto nel fare i suoi conti.

42.  I loro padri hanno agito con astuzia: ma Dio è superiore a tutte le astuzie; conosce le opere di ciascuno, e gl’infedeli impareranno un giorno chi sarà in possesso della dimora eterna.

43.  Gl’infedeli ti diranno: Tu non sei stato mandato da Dio. Rispondi loro: Mi basta che Dio, e quei che conoscono il libro sacro, siano testimonj fra noi.


CAPITOLO XIV.

abramo, la pace sia con lui.

Dato alla Mecca. — 130 Versetti.

In nome di Dio clemente, e misericordioso.

1.  A. L. R. Ti abbiamo mandato questo Libro per far passare gli uomini dalle tenebre alla luce, e condurli, per volere di Dio, nella via del Possente, del Glorioso.

  1. La parola del testo Ommo’lketab (la madre del Libro) che serve ordinariamente a designare il primo capitolo del Corano, vuol dire qui il prototipo del Corano, il libro degli eterni decreti di Dio