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94 | il corano, |
rovescio dicono: Abbiamo prese le nostre misure anticipatamente; quindi volgono il tergo, e si rallegrano.
51. Di’ loro: Non ci accaderà che quel che Dio ci ha destinato, esso è il nostro padrone, ed i credenti devono mettere tutta la loro fiducia in Dio.
52. Di’ loro: Che aspettate? che di due belli (destini) ce ne arrivi uno? In quanto a noi aspettiamo che Dio vi visiti col suo gastigo, o col gastigo operato colle nostre mani. E bene! aspettate; aspetteremo ancora noi.
53. Di’ loro: Offrite i vostri beni volontieri, o di malavoglia; essi non saranno accettati, perchè siete un popolo di cattivi.
54. Qual’altro ostacolo havvi perchè i loro doni non siano accettati se non perchè non credono a Dio, ed al suo apostolo, che fanno la preghiera con noncuranza, e che fanno l’elemosina di cattiva voglia?
55. Le loro ricchezze ed i loro figli non ti sorprendano. Dio vuol punirli per tal mezzo in questo mondo; vuole che le loro anime se ne vadano, restando essi infedeli.
56. Giurano per Dio che sono del vostro partito, e non lo sono; ma hanno timore.
57. Se trovano un asilo sicuro, caverne, o sotterranei, voltano le spalle, e vi entrano correndo a gran fretta.
58. Ve ne sono che ti calunniano, rapporto alla distribuzione delle elemosine. Se se ne dà loro sono contenti; se se ne ricusa si sdegnano.
59. Perchè non sono essi contenti di ciò che Dio, ed il suo apostolo loro ripartisce? Perchè non dicono? Dio ci basta; Dio ci darà la sua grazia, ed il suo apostolo, noi non desideriamo che Dio.
60. Di fatti le elemosine sono destinate agl’indigenti, ed a’ poveri1, a coloro che le ricercano, a coloro i di cui cuori sono stati acquistati (dall’islamismo2, al riscatto dei schiavi, a chi non ha mezzi di pagare, alla causa di Dio, e per i viaggiatori. Iddio obbliga a ciò; egli è sapiente e savio.
61. Vi sono di quei che dicono male del profeta; dicono: È tutto orecchia. Rispondi loro: È tutto orecchia per vostro bene; egli crede in Dio, e ai credenti.
62. La misericordia è riservata a quei che credono in Dio; quei che fanno male all’apostolo di Dio avranno un gastigo doloroso.
63. Giureranno dinanzi a voi per Dio per farvi piacere; non ostante Dio ed il suo apostolo meritano ben più di quello ch’essi non cercano di piacer loro, se sono credenti.
64. Non sanno forse che il fuoco è riservato a colui che si oppone a Dio, ed al suo apostolo. Vi resterà eternamente.
65. Gl’ipocriti temono che una (sorata) non venga dal Cielo3, e non sveli ciò che hanno in cuore. Di’: Voi ridete. Dio farà vedere palesemente ciò che temete.
66. Se tu l’interroghi, diranno: Noi conversavamo fra noi, e scherzavamo. Di’ loro: Vi burlerete di Dio, de’ suoi miracoli, e del suo apostolo?
67. Non cercate di scusarvi: Siete divenuti infedeli dopo aver creduto. Se perdoniamo ad una parte di voi, ne gastigheremo un’altra; e ciò perchè sono colpevoli.
- ↑ Indigenti, e poveri, è forse un pleonasmo; tuttavia in arabo si vuole stabilire una distinzione fra queste due parole. Per indigenti (fokara) s’intenderebbero quelli miserabili che non possono più risorgere, e per poveri (meskin) quelli che sono momentaneamente in bisogno.
- ↑ Dopo la battaglia di Honein, Maometto aveva fatto distribuire dei doni agli arabi per attirarli alla sua causa. Dopo stabilito l’islamismo questa prescrizione non ha più valore.
- ↑ Sorata Capitolo del Corano.