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scarafaggio (hanneton) allo stato di larva è conosciuto sotto il nome di verme bianco, di turc, di manu. Egli porta più strage alla vite di quando è giunto allo stato d’insetto perfetto. Le piccole ova deposte dalla femmina, alla profondità di più di tre piedi, nascono verso la fine dell’estate. Allora vivono a spese delle radici, e della barba. Il colore rosso delle foglie, e la precocità del frutto attestano troppo la loro disastrosa presenza. Ordinariamente nel mese di giugno, al quarto anno di sua esistenza, si trasforma di verme in scarabeo. Se allora si cerca nella terra attentamente, vi si trova un miscuglio di vermi della sua specie, di differenti grandezze, e degli scarafaggi (hannetons) formati.

La lumaca, o chiocciola teme tanto i rigori dell’inverno, che al suo avvicinarsi si affonda nella terra, si ritira nel fondo della sua conchiglia, ottura ermeticamente l’apertura colla sua bava, la quale addensandosi forma un coperchio di materia biancastra durissima. La primavera rianimando il suo vigore, le procura de’ bisogni, che soddisfa rosicando i germogli, e le foglie; percorrendo i ceppi, gli lascia quell’umore mucoso, che serve ad insolidirle la marcia, e che turando in quel luogo i pori della pianta, serve di ostacolo alla sua traspirazione, e le impedisce assorbire dall’aria i principj che abbisogna. In qualche vigna, dove la lumaca è un cibo ricercatissimo i fanciulli le fanno la caccia con tanto maggior piacere, quanto più facilmente le sorprendono, e che il prodotto che ne ricavano gl’indennizzano ampiamente delle loro pene.

La piccolezza del verme, e l’agilità de’ suoi movimenti tolgono persino il desiderio di cercare modi per prenderlo.