NOTE
251
manifestamente canzonatoria. È nota!’ importanza che il plenilunio aveva
nella superstizione greca.
Pag. 19. v. IO. - Da un luogo di Erodoto (I. 133) risult» invece
che i ricchi Persiani, nel loro giorno onomastico, mettevano veramente
in tavola bovi, cavalli, cammelli interi arrostiti. Ma Diceopoli, a quanto
sembra, non la sapeva così lunga.
Pag. 19, v. 12. - Cleonimo era una delle più perseguitate vittime
dei poeti comici. In battaglia aveva gittato lo scudo; e veniva anche
tacciato di sicofantia e di gola.
Pag. 20, v. 4. - Questo è. come risulterà dal séguito, un elleno
camuffato da persiano. Occhio del re si chiamava uno degli ufficiali del
re di Persia; vedi Erodoto, 1, 114.
Pag. 20, v. 9. - L’ acconciatura ed il modo di avanzarsi di Pseudartabano sembra ricordino a Diceopoli una nave in una non identificabile manovra. Ignorando noi codesta acconciatura, ed essendo il testo
tutt’altro che perspicuo, non potremmo senza arbitrio spiegarne i particolari.
Pag. 21, v. 1. - Molto si è discusso intorno a questo verso. Io
penserei che le sillabe ond’esso consta fossero in sostanza greche, acconciate in modo da ricordare convenzionalmente la lingua persiana (cfr., per
esempio, l’ inglese delle nostre farse); se pur non s’abbiano a ritenere
un’ accozzaglia di suoni privi d’ogni significato. Le trasporto materialmente dal testo.
Pag. 22, v. 7. - Cioè, se non vuoi essere battuto a sangue.
Pag. 22, v. 10. - Le varie nazioni gestivano in maniera differente:
e i gesti degli antichi differivano poi. in buona parte, da quelli dei
moderni.
Pag. 22, v. 13. - distene, come s’intende bene dal contesto, era
un cinedo; e della medesima risma dovè essere Stratone.
Pag. 22, v. 15. - Cfr. le mie Crilicac atquc cxcgclicae animadoersiones In Arislophanis Acharnenscs, in Sludi italiani di filologia
classica, X, 133.
Pag. 23, v. 8. - Le otto dramme servono pel viaggio. Anfiteo,
come vedemmo, non aveva il becco di un quattrino.
Pag. 23, v. 13 - Sitalce era re dei Traci. Teoro è ricordato
altrove da Aristofane come spergiuro e come adulatore.