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104 ARISTOFANE



diceopoli

Che vuoi? Sentiamo (Ascolta a parte). Oh, santi Numi,
è buffa!
La sposina ha bisogno dell’aiuto
mio, per serbar l’uccello dello sposo!
A un servo.
Dammi la tregua! A lei sola vo’ mescerne:
è donna, e non ha colpa della guerra.
Poni qui sotto l’ampollina, svelta!
Lo sai come s’adopra? Di’ a la sposa
che quando c’è la chiamata, con questo
unga di notte a suo marito il bischero.
Ai servi.
Riporta via la tregua. Dammi il méstolo,
che attinga e mesca il vino pei Boccali.

coro

S’avanza un tal, che, quasi annunciar debba
avvenimenti grandi, il ciglio aggrotta.
Giunge correndo un araldo.

araldo

Oh stenti! Oh pugne! Oh Lamachi!
Lamaco esce di casa.