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Dalla casa di Diceopoli esce una processione fallica. Precede la figliuola di Diceopoli, in (unzione di canefora, con sul capo la cesta contenente gli arredi sacri. Segue il servo Rosso col fallo. Diceopoli chiude il corteggio, e sua moglie guarda dalla terrazza.


diceopoli
Silenzio, silenzio!
Si faccia un poco innanzi la canefora,
e Rosso tenga ben diritto il fallo.
donna
Posa la cesta, o figlia. E mano all’opera!
ragazza
O mamma, dammi il méstolo, ché voglio
versare del purè su la stiacciata.